Una giovane brezza di libertà soffia sui tetti di Parigi. O più precisamente quelli installati nella navata del Grand Palais per la sfilata CHANEL Primavera-Estate 2020 creata da Virginie Viard. Tetti così tipici della capitale della moda e della rue Cambon con le loro superfici di zinco, passerelle, comignoli e finestre che si aprono sul cielo.
Oggi, il fascino etereo danza. Accessoriata con sandali con cinturini gioiello o impreziositi da strass o piatti e bicolore, la silhouette è fluida e leggera. Sia per il giorno che per la notte, la collezione gioca con la semplicità e l’equilibrio del volume. Giacche con collo e polsini a balze e gonne corte reinterpretano l’abito di tweed. Anche i pantaloni Capri e le giacche in denim con volant si uniscono alla danza. Cappottini bianchi purissimi rifiniti con trecce sono indossati con gonne e top voluminosi in tweed bianco e nero. La giacca in tweed maschile dal taglio dritto è rivisitata, trasformata in tute da gioco, tute o un abitino con una gonna svasata. I cappotti lunghi sono in crêpe di tweed o lana mentre un top a righe e una camicia annodata con noncuranza aggiungono accenti maschili-femminili.