Il libro
C’è un detto nelle prigioni russe: non fidarti, non temere, non pregare. Non fidarti perché la vita lì ti deluderà sempre. Non temere perché di qualunque cosa tu abbia paura, non c’è niente che tu possa fare per evitarla. Non pregare perché non è mai successo che pregando, qualcuno sia riuscito a farsi liberare da una prigione russa. Il piano era di collegare una capsula di sopravvivenza galleggiante di Greenpeace a una piattaforma petrolifera della Gazprom e lanciare così una protesta pacifica contro l’estrazione di petrolio nella zona dell’artico. In realtà una squadra di commandos russi armati pesantemente si è calata sul ponte della nave di Greenpeace Arctic Sunrise e gli Artic Thirty (trenta attivisti per la salvaguardia dell’Artico) hanno iniziato il loro calvario in balia del regine di Vladimir Putin. Raccontata per la prima volta dalle stesse parole degli attivisti, questa è la storia drammatica dell’incarcerazione e della straordinaria e commovente campagna per riportare i manifestanti, tra cui un italiano, a casa al più presto.
L’autore
Ben Stewart è stato giornalista dell’anno del Guardian e vive a Londra. È un attivista per la protezione dell’ambiente ed è stato protagonista di clamorose azioni di protesta e sensibilizzazione organizzate da Greenpeace.
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