Antiquariato, modernariato e design sono gli indiscussi marchi di fabbrica di Mercanteinfiera, la prestigiosa kermesse internazionale che, dal prossimo 27 febbraio al 6 marzo, tornerà ad animare gli spazi delle Fiere di Parma, accogliendo buyer e collezionisti provenienti dalle piazze più importanti al mondo. Ma la capacità di sorprendere, altra caratteristica propria della rassegna, si misura stavolta nella molteplicità dei linguaggi artistici proposti, che non risparmiano affatto uno sguardo alla contemporaneità.
Il posto d’onore di Mercanteinfiera Primavera 2016 viene così riservato alla fotografia, protagonista di una suggestiva mostra collaterale che impreziosirà la scena: “Sole o accompagnate? L’opera fotografica come opera singola e come serie”. Un percorso, realizzato grazie alla prestigiosa collaborazione con Fabio Castelli, ideatore di MIA Photo Fair, che esalta la ricerca che accompagna l’arte della fotografia, all’interno di uno spazio che vede il collezionismo indagare non soltanto sul valore squisitamente contenutistico dell’opera fotografica, ma anche sul mercato, sul rapporto con il pubblico e sulla percezione che ne deriva. Per i visitatori è anche l’occasione per ammirare “dal vivo” gli scatti di una delle artiste più conosciute ed apprezzate in campo mondiale, la statunitense Nan Goldin, classe 1953, che fin dagli esordi si è distinta per un’arte fotografica utilizzata come una sorta di “diario in pubblico”, capace di mescolare i ricordi privati alla costante osservazione della parte trasgressiva e nascosta della realtà che la circonda, mantenendo pur sempre fede ad un approccio intimo e personale.
Insieme alle immagini catturate dall’obiettivo della Goldin, la collaterale proposta nell’ambito di Mercanteinfiera raccoglie anche quelli del goriziano Sergio Scabar, la cui fotografia incentrata prevalentemente sulla natura può essere paragonata ad un dipinto per la sua unicità, e del compianto Luigi Veronesi, tra i più grandi astrattisti italiani del ‘900 e noto anche per una poliedricità che lo portò a spaziare lungo i campi della pittura, del design e della grafica. Ed ancora il modenese Franco Fontana, le cui opere capaci di cogliere l’espressione astratta del colore sono esposte in oltre 50 musei sparsi in giro per il mondo; l’altra statunitense Lynne Lawner, che con la sua fotografia riesca a catturare gli innumerevoli segnali offerti dalla natura, facendola dialogare con l’arte; infine altri artisti apprezzati del calibro di Antonio Biasiucci, Vittore Fossati, Leonardo Genovese, Rita Lintz, Marcello Mariana, Sara Rossi, Cosimo Di Leo Ricatto, Ulrich Tillmann.
Il secondo appuntamento collaterale di Mercanteinfiera, ovvero “Parma 360 on view”, sarà dedicato invece alla creatività contemporanea, anticipando in qualche modo i temi del Festival sull’arte creativa che si terrà a Parma dal 2 aprile al 15 maggio prossimi, con mostre, conferenze, workshop ed incontri con gli artisti. “Parma 360 on view” è realizzata in collaborazione con Federica Bianconi, Chiara Canali, Simona Manfredi e Camilla Mineo.
La “concentrazione di forme d’arte”, assicurata dalla qualità delle due mostre collaterali in programma, va a completare un’offerta che a Mercanteinfiera si rivela come sempre ampia ed articolata. I 45.000 metri quadrati di superficie espositiva accoglieranno infatti le novità proposte dai 1.000 espositori presenti. Centinaia sono invece i buyer che hanno confermato la propria presenza ed espressione di un mercato sempre più ampio (Stati Uniti, Turchia, Francia, Germania, Austria, Argentina, Svizzera i paesi più rappresentati), che in questa edizione trova riscontro pure nella partecipazione di Danimarca e Norvegia. Buyer che individuano in Mercanteinfiera il luogo ideale dove investire il proprio denaro privilegiando l’antiquariato (troumeau, porcellane, ebanisteria settecentesca), un’orologeria che vede emergere fra gli stand le marche più prestigiose, l’arredo con un ventaglio di soluzioni moderne ma al tempo stesso raffinate. A Mercanteinfiera Primavera gli amanti del genere possono trovare però anche gli oggetti che rimandano al vintage più raffinato, come i ricami ed i gioielli, vezzi da eroine vittoriane e metropolitane, ma anche oggetti iconici chic come le particolari borse-gioiello, veri e propri conversation pieces. Nelle date 27-28 febbraio e 4-5-6 marzo il polo fieristico ospiterà Art Parma Fair, l’appuntamento dedicato all’arte moderna e contemporanea. Tra gli artisti in mostra Damien Hirst, Christo, Mario Schifano, Mimmo Rotella, Michelangelo Pistoletto Arnulf Rainer solo per citarne alcuni.
[foto © Giulio Cassanelli]
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