Mediterraneo protagonista a TTG Incontri di Rimini

Tra le destinazioni del Mediterraneo presenti a TTG Incontri 2014 ci sarà l’Egitto, Country Partner dell’evento. Sono numerosi gli obbiettivi prefissi da Mohamed Abdel Gabbar, direttore dell’Ente del Turismo Egiziano in Italia, il quale si propone di promuovere l’Egitto a 360° riconfermandola meta tranquilla e sicura per i turisti.

Durante TTG Incontri verranno illustrati i progetti e le strategie di rilancio della destinazione, tra questi un fondo di 500 milioni di dollari provenienti da privati e destinati all’industria turistica, il supporto dei tour operator attraverso campagne di comarketing, road show ed educational. Ma non è tutto, il Ministro Hisham Zaazou guarda al 2020 con grande determinazione ed ottimismo, ponendosi una soglia di 25 milioni di visitatori stranieri ed un incremento delle entrate valutarie di 25 miliardi di dollari contro i 12 attuali.

La country partnership stretta con l’Ufficio del Turismo Egiziano per l’edizione 2014 si colloca, dunque, tra le iniziative di maggior rilievo che la destinazione nordafricana ha in programma per riconquistare la fiducia del mercato italiano, uno fra i più presenti ed incisivi attori del proprio bacino incoming. Anche l’Italia ricopre un ruolo significativo per lo sviluppo turistico del Mediterraneo. Grazie ad una attenta analisi effettuata dall’Osservatorio Mercati Esteri di TTG Italia, è possibile rilevare dati qualitativi riferiti alla domanda dei mercati internazionali per il prodotto Italia. Dal 2001 al 2014 si è registrato un interesse crescente verso un prodotto che rispecchi fedelmente il Made in Italy, che sia sinonimo di autenticità, cultura e tradizioni locali.

L’orientamento dei viaggiatori in Italia si posiziona sempre più nell’area enogastronomica seguita da tour culturali e lusso a discapito del turismo balneare: il mare non è più un prodotto top! Una variazione del target di riferimento in direzione di settori di cui sopra, implica aspettative più elevate rispetto ai servizi offerti, per cui la percezione complessiva della disponibilità di servizi tecnologici è insufficiente per il 30,65% e sufficiente per il 20,14% dei turisti, per un totale di 58,06%. Considerato che il 74,82% dei turisti ritiene indispensabile l’accesso ad internet in vacanza, è significativo soffermarsi su questo punto al fine di rintracciare soluzioni per il futuro. Nonostante ciò, l’offerta turistica italiana è cambiata nel tempo in meglio per il 63,09% dei turisti. Uno sguardo al domani del turismo italiano anticipa l’importanza dell’innovazione per il 59,90% dei turisti alla ricerca di una maggiore valorizzazione dell’Italian Style, della preservazione del patrimonio storico-culturale e del rispetto dell’ambiente.

Dalla vicina Cipro il Direttore Generale del Cyprus Tourism Organisation, Mr. Marios Hannides afferma che: “L’Ente si può ritenere ques’anno più che soddisfatto degli introiti provenienti dal segmento turistico, che, nel solo mese di giugno, hanno fatto registrare un picco del 16,7% in più rispetto allo stesso periodo del 2013, per un incremento degli arrivi dell’11%. Inoltre, da sottolineare il sostanziale aumento della spesa turistica pro-capite evidenziata nei primi 6 mesi dell’anno in corso”. Anche a Cipro il prodotto mare, come dichiara lo stesso CTO, mantiene il suo grado di attrattiva ma si trova a gareggiare con altri target quali turismo archeologico, religioso, enogastronomico e sportivo segno che una maggiore diversificazione dell’offerta, insieme ad uno standard elevato dell’ospitalità, siano valori aggiunti essenziali per il successo di una destinazione.

Elementi riconducibili anche alla Croazia, dove lo sviluppo tecnologico consente l’accessibilità gratuita ad internet in qualsiasi punto di Zagabria, comfort che influisce senza dubbio nella scelta di un luogo nel quale il viaggiatore desidera non solo vivere le esperienze ma anche condividerle senza grandi sforzi .È stato registrato un incremento del 5% degli arrivi di turisti stranieri di cui 3,7% italiani alla ricerca di prodotti speciali, quali ancora una volta eno-gastronomia e cultura.

Un filo conduttore che unisce le aree del bacino del Mediterraneo e che consente l’ascesa graduale verso un turismo sempre più specializzato e adeguato alle richieste dei viaggiatori e alla valorizzazione del territorio. TTG Incontri conferma, così, ancora una volta il proprio ruolo di osservatorio attento e privilegiato sulle tendenze, i flussi e gli sviluppi del comparto turistico mondiale.

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