LONG WEEKEND IN QATAR

Con l’arrivo della primavera le giornate si allungano e rinasce la voglia di viaggiare: i long-weekend primaverili sono l’occasione perfetta per farlo e scoprire posti inaspettati, ma in realtà facilmente raggiungibili! È il caso dello spettacolare Qatar: un mondo dai sapori lontani, ma in realtà a sole 6 ore circa dai principali aeroporti della penisola.

Esotica e contemporanea, Doha, la capitale del Qatar, è un paradiso del lusso e dello shopping; nata al confine del deserto su un’incantevole baia a forma di mezzaluna, è una delle città in più rapida crescita al mondo. La commistione fra tradizione e modernità è perfetta: dal caratteristico souq, che affaccia da un lato della baia, si può ammirare il futuristico skyline sulla sponda opposta: grattacieli dalle forme sinuose e originali, la notte sono illuminati con le luci più vivaci e contribuiscono a rappresentare lo spirito elegante ma giovane della capitale del Qatar.

Immancabili la Corniche, il lungomare di cinque miglia punteggiato da bar, giardinetti ed aiuole; il già citato souq, il Souq Waqif, il più antico dei mercati tradizionali qatarioti dove trovare le caratteristiche spezie orientali, tessuti dai mille colori, dolci dai sapori esotici, gioielli e souvenir per tutti i gusti fra le caratteristiche stradine coperte. Il tutto in completa tranquillità, nel centro di uno dei paesi più sicuri al mondo.

Le meraviglie del Qatar non si fermano alla sua sontuosa capitale, il paese offre tutto il necessario per vivere svariate esperienze di outdoor, grazie al clima estivo in piena primavera. Ecco alcuni spunti per un weekend lungo primaverile in Qatar: Safari nel deserto tra dune dalle forme sinuose, 563 km di costa per gli amanti della vita da spiaggia e degli sport acquatici come la vela, il kitesurf, il jet-ski, il kayak e il diving- Inoltre, oltre lo shopping nei grandi mall (tra i più famosi Il Villaggio, costruito a immagine di Venezia), tante le iniziative culturali tra gli edifici futuristici di Doha progettati, tagli altri, da Jean Nouvel, Zaha Hadid e Ming Pei.