Che cosa vuol dire essere imprenditore oggi.
L’imprenditore “è una persona che istituisce e/o gestisce
un’attività economica assumendosi il rischio d’impresa.”
Ma realmente cosa vuol dire essere imprenditori oggi?
Nell’arco degli anni l’imprenditoria è cambiata perché sono
cambiati i gusti dei consumatori, il mercato e, soprattutto, con
la globalizzazione è aumentata la concorrenza.
Di fronte a questi cambiamenti, l’imprenditore deve modificare
il tipo di prodotto/servizio offerto, studiando nuove strategie e
nuovi mercati; in poche parole deve innovare l’azienda intuendo
come potrebbe evolversi il mercato. Ciò comporta dei rischi, definiti “d’impresa”, che hanno però un
significato più profondo. Ma in realtà gli imprenditori sono dei folli, dei bambini visionari che nella
maggior parte delle volte immaginano una realtà che non esiste e che non si curano di chi intorno fa
il tifo affinché falliscano. Vanno avanti a testa bassa.
Sono, però, anche una categoria molto inflazionata; tutti vogliono essere imprenditori almeno di se
stessi ma soltanto il 10% di queste persone riesce a concretizzare le proprie visioni e solo il 2% riesce
a renderle grandiose.
Ma quali sono gli elementi che secondo me caratterizzano un imprenditore:
Passione: senza passione non c’è vita. Un imprenditore senza passione è come una macchina senza
benzina… non va da nessuna parte.
Creatività: il significato di creatività oggi è deformato dall’idea artistica di fare cose astratte e difficilmente
realizzabili. Essere creativo per un imprenditore è vedere ogni situazione da punti di vista differenti e
con prospettive diverse. La creatività è vita!
Ottimismo e Intraprendenza: anche se difficoltà ce ne saranno tante, non abbattetevi mai. Se fosse
stato facile, quello che fate, lo avrebbero fatto tutti. Tentare imprese anche rischiose è vitale. Se non
si prova, non si potrà mai sapere come mai sapere come sarebbero andate le cose. Del resto senza
investimenti non può esserci nessun rendimento.
Tenacia e Flessibilità: crederci sempre fino in fondo. Questa caratteristica ha fatto la differenza in
molti casi tra imprenditori di successo e coloro che “ci hanno provato”. Non abbattersi mai alla prima
difficoltà. Ma bisogna anche essere flessibili soprattutto quando la velocità di risposta può determinare
per un’azienda il successo o il fallimento.
Idea/Sogno: è fondamentale non smettere mai di sognare o avere un’idea.
Pragmatismo: porsi traguardi concreti senza mai tralasciare la componente sogno di ogni singolo
progetto.
Obiettivi: gli obiettivi danno modo di non navigare a vista ma di programmare la realizzazione di un
sogno e trasformarlo in realtà.
Bisogna, quindi, sempre porsi degli obiettivi a breve, medio e lungo
termine.
Disciplina e studio: formarsi e informarsi continuamente è essenziale. E questo sapere deve essere
disciplinato. Senza disciplina è come nuotare in mare senza adottare nessuno stile perdendo energie
e respiro.
Cari lettori, sicuramente fare l’imprenditore è un lavoro difficile… ma qualcuno dovrà pur farlo.
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