È sicuramente l’evento turistico di maggior richiamo all’Oasi Zegna: da metà maggio la Conca dei Rododendri, voluta da Ermenegildo Zegna e progettata negli anni Cinquanta dall’architetto Pietro Porcinai, fiorisce in un’esplosione di rossi, rosa, bianchi e viola, uno spettacolo della natura che, da diversi anni, è diventato un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di giardini e fiori, ma anche per chi vuole trascorrere una giornata all’aria aperta.
Lo spettacolo delle fioriture dei rododendri è tale da aver portato l’Oasi Zegna a vincere, nel 2017, il concorso “La fioritura più bella d’Italia” e ad essere inserita fra i 10 finalisti del concorso “Il Parco più Bello d’Italia” 2018, promosso dal network www.ilparcopiubello.it: importanti riconoscimenti da parte del pubblico, ma anche da addetti ai lavori, che hanno selezionato l’area protetta fra oltre 1000 parchi d’Italia, scelti non solo per la loro bellezza e unicità, ma anche per una naturale vocazione al turismo green.
Alla Conca dei Rododendri si accede liberamente, ma sono anche in programma passeggiate accompagnate, promosse fra gli altri da Grandi Giardini Italiani (il network che racchiude oltre 120 giardini in 12 regioni Italiane): per due weekend (26-27 maggio e 2-3 giugno) si passeggerà per circa 2 ore lungo un facile sentiero in compagnia delle guide naturalistiche che illustreranno il fenomeno della fioritura e i suoi segreti.
Il ritrovo per le escursioni alla Conca dei Rododendri è al Centro Zegna a Trivero.
Orari delle escursioni: sabato 14.30 e 17.00, domenica 10.30 e 14.30. Si consiglia un equipaggiamento da trekking. La prenotazione è obbligatoria: Equipe Arc-en-Ciel (015.0990725 – 349.4512088 – maffeo.geologo@gmail.com).
La grande novità di quest’anno è l’allargamento del Sesia Valgrande Geopark alla Valsessera, la parte più selvaggia dell’Oasi Zegna: questo geoparco è stato inserito fra i 10 geoparchi italiani riconosciuti dall’Unesco e abbraccia un’area che si estende dal Lago Maggiore al Monte Rosa, dove si trova il Supervulcano del Sesia, vulcano fossile collassato circa 280 milioni di anni fa formando una enorme caldera.
Oggi i resti di questo Supervulcano e del suo sistema di alimentazione sono straordinariamente ben esposti, tanto da permettere di osservare di quello che succedeva nella crosta terrestre, sotto al vulcano, fino a una profondità di circa 25 chilometri; un territorio di grande rilevanza scientifica, oltre che paesaggistica, che si può scoprire durante la European Geoparks Week: il 9 e 10 giugno i visitatori potranno partecipare ad escursioni guidate in compagnia di alcuni geologi che illustreranno la straordinaria presenza di diversi tipi di rocce, la varietà di forme del paesaggio e di specie viventi e racconteranno l’evoluzione dei continenti, delle faglie e degli arricciamenti della crosta terreste.
Per info e prenotazioni: Equipe Arc-en-Ciel tel. 015.0990725, 349.4512088, maffeo.geologo@gmail.com
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