Il 2014 sarà senza dubbio un anno da ricordare per Il Circolo dei Buongustai: realtà tra le più importanti del settore gastronomico del nostro Paese, che non solo vanta come presidente il noto chef mediatico Fabio Campoli, ma è oggi anche fiero di intraprendere il suo primo grande progetto commerciale all’estero.
Fabio Campoli? Di certo non solo uno chef… ma molto di più. Un uomo che ha saputo interpretare in modo nuovo il mestiere dello chef, considerato oggi non solo tra gli ambasciatori della cucina italiana nel mondo, ma anche e soprattutto fautore di un nuovo modo di fare cucina, che in 29 anni d’esperienza continua ad essere sospinto dalla sua passione, la curiosità e la voglia di sapere. Al suo Circolo dei Buongustai, infatti, la buona cucina non si realizza sui tavoli di un comune ristorante, ma va in scena su un palcoscenico molto più ampio, dove il lavoro dello chef e del suo team è quotidianamente rivolto alla consulenza, alla formazione, alla ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e ricette, nonché all’organizzazione di eventi cuciti come veri e propri “abiti su misura” per i propri clienti.
Ed è proprio la poliedricità dello chef e del suo staff che li porta in Scozia, terra ricchissima di storia, cultura, natura…. E, sembrerebbe, anche di buongustai. Nella parte più settentrionale del Regno Unito, quella dell’Italia (intesa non solo come mangiar bene, ma soprattutto come vero e proprio stile di vita) potrebbe definirsi vera e propria moda, autentico trend del momento sia per consumatori che imprenditori. Un amore, quello per il nostro Paese, che è sempre stato presente e mai sopito, in questa nazione che ha accolto e ancora accoglie moltissimi italiani in cerca di nuove prospettive di vita.
Il progetto di consulenza, in partnership con la catena di ristoranti locali a marchio Tony Macaroni, ha visto il proprio start up in un duplice evento: il lancio del primo libro di ricette in inglese dello chef e l’inaugurazione di un nuovo ristorante a marchio, nella capitale Edimburgo, sotto la supervisione, training, studio delle ricette e controllo di gestione di Fabio Campoli e il suo staff.
La Mia Cucina – 100 Recipes” non è solo la nuova raccolta di cento ricette dello chef Fabio Campoli, ma un libro che reca in sé molti significati: dalla motivazione della pubblicazione, ai contenuti, al coinvolgimento in un importante progetto solidale. Un libro di ricette intrigante già al tatto e alla vista, nella cui semplicità della copertina risplende il sorriso dello chef che, insieme ai richiami cromatici racchiusi in basilico, aglio e pomodoro, ricordano in un’immagina tutto il bello (e soprattutto il buono) dell’Italia.
I contenuti sono di scorrimento semplice e del tutto intuitivo. Degno di nota il piccolo capitolo sulle ricette dei “Super sandwiches” , che spunta piacevolmente inatteso nella più classica suddivisione Antipasti/Pasta/Carne, Pesce/Dolci e… tanto altro ancora. Così come l’utile raccolta di ricette di base poste in coda. Colpisce anche la prefazione, insolita ma ben pensata, soprattutto per la conoscenza del pubblico scozzese, costruita come una vera e propria intervista breve alla scoperta dello chef.
“Per me, il desiderio gastronomico percorre due strade, interconnesse ma al tempo stesso ben distinte, vale a dire quella della ricerca e dell’innovazione che si fonde con la tradizione e la storia. Adoro riportare antiche pietanze a nuova vita, e sono alla costante ricerca di nuovi modi per emozionare attraverso un piatto e il suo racconto”.
Il ricavato della vendita di 5.000 copie del libro, in vendita presso i ristoranti Tony Macaroni in Scozia, verrà interamente devoluto all’associazione Cash for Kids , che si occupa del sostegno a bambini disadattati e in difficoltà in tutto il Paese. Il libro è disponibile in vendita in Italia online (maggiori informazioni su: www.fabiocampoli.it ), ed è edito esclusivamente in lingua inglese.
Un nuovo tesoro da leggere, regalare… ma soprattutto provare!
*La rubrica GOURMET è a cura di Lovetaly.it, il portale alla ricerca del buon cibo, alla portata di tutti.
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