Ricchissimo di corsi d’acqua, il Québec si offre generosamente alle chiglie delle piccole o grandi imbarcazioni che vogliono attraversarlo, garantendo punti alternativi di visita, soprattutto agli amanti del viaggiare lento. Imbarcatevi e lasciatevi sedurre da panorami mutevoli che non finiscono mai di sorprendere. Il fiume San Lorenzo, il suo estuario e il golfo rappresentano 3 mondi in uno: a voi scegliere da dove iniziare la vostra esplorazione, guidata dallo sciabordio delle onde, l’alternarsi di frizzanti giornate, animate da escursioni a terra e notti stellate, sorprendenti avvistamenti di cetacei o di uccelli marini. Potete percorrere il tratto del San Lorenzo che collega la grande Montréal alla capitale, Québec, in due giorni bordo della crociera fluviale AML. Incluse, sono le animazioni a bordo che narrano la storia di questi luoghi e l’immancabile pernottamento allo Chateau Frontenac.
Sempre da Montréal partono le crociere CTMA, ma questa volta la destinazione è ben più lontana: si salpa alla volta delle les-de-la-Madeleine e, appena imbarcati, comincerete a respirare l’atmosfera del remoto arcipelago. Il personale, tutto acadiano infatti, vi accompagnerà nel pieno della tradizione madelinote nel corso dei due giorni di navigazione che seguono, prima di giungere al meraviglioso ecosistema dell’arcipelago. Al rientro, una tappa a Gaspé permette la visita dell’Île de Bonaventure, sede di una colonia molto numerosa di sule bassane. 8 giorni a tutta Natura!
Se l’intento è risalire lo spettacolare Fiordo del Saguenay, il vostro imbarco sarà a Tadoussac, non prima però di aver osservato beluga e balenottere del Parc marin Saguenay–Saint-Laurent. Les Crosières du Fjord dal 1° luglio al 2 settembre operano un servizio di navetta che, risalendo il fiordo, permette di fare tappa nelle città e nei villaggi delle due rive fino all’approdo presso il porto di Chicoutimi.
Decisamente per intenditori è il Relais Nordik: La Bella Desgagnés infatti, s’inoltra tra i piccoli villaggi della Basse-Côte-Nord all’estremo confine orientale del Québec, alla scoperta delle comunità anglofone, francofone e autoctone che li abitano, da Natashquan a Blanc-Sablon. Questo viaggio, lontano dai circuiti più battuti, dura 7 giorni. A disposizione a bordo: 63 cabine, una caffetteria, un ristorante e due sale per l’intrattenimento e le conferenze. Ovviamente, liberi di preferire l’auto, ma sappiate che, prima o dopo, il San Lorenzo incrocerà il vostro cammino: non ponti, ma traghetti che vi portano da una riva all’altra (nord-sud) del Chemin qui marche (‘il sentiero che cammina’, così lo chiamavano gli Amerindi) o sulle sue isole. 13 in tutto i punti d’imbarco, 107.000 traversate ogni anno a beneficio di 5,4 milioni di passeggeri. Non male davvero! (Sociétédestraversiers.qc.ca).
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