Con l’aumento della popolazione urbana si sta diffondendo sempre di più la tendenza a realizzare aree verdi sfruttando spazi inutilizzati o in decadenza. I giardini sui tetti, quelle oasi verdi che fino a qualche tempo fa erano vanto esclusivo delle città del Nord Europa, stanno diventando realtà anche in Italia.
Sono sempre di più gli italiani che, nonostante la vita frenetica cittadina e l’evidente mancanza di spazi, desiderando un giardino o un piccolo orto, trovano la soluzione ai propri desideri grazie a progetti di “Verde Pensile” realizzati su tetti di garage o terrazzo abbandonati. Infatti sempre più architetti, progettisti e garden designer orientano le proprie proposte verso questa soluzione per i clienti che desiderano circondarsi di verde pur rimanendo in città.
Il verde pensile però non è solo il lusso di potersi permettere un giardino su tetto dove rilassarsi e ricaricarsi ma è anche la riqualificazione di aree urbane degradate, introducendo alloggi a prezzi accessibili progettati attraverso criteri di greenbuilding e pianificazione sostenibile, secondo principi applicabili anche in altri contesti.
Harpo Group, storica azienda di Trieste leader nell’offerta di soluzioni progettuali per l’ingegneria civile ed ambientale, si impegna da anni a realizzare “rooftop garden” di grande effetto sfruttando proprio quegli spazi inutilizzati negli edifici degradati, e con scarse possibilità di investimento, intervenendo a livello ambientale, bonificando spazi comuni creando così spazi di social-housing per la comunità.
Il verde pensile consente la realizzazione di veri e propri giardini su tetti, cortili, garage, parcheggi e tutti quei luoghi privi di terreno coltivabile. Queste soluzioni non hanno solo un mero ruolo estetico e di miglioramento paesaggistico, ma è un valido strumento per raggiungere obiettivi di compensazione, mitigazione e miglioramento ambientale, anche su scala territoriale, con ricadute economiche importanti.
Entrando nel dettaglio si possono identificare una serie di vantaggi ambientali quali:
– Miglioramento del microclima: il verde pensile contribuisce nella riduzione delle emissioni di Anidride Carbonica.
– Ritenzione idrica che può toccare picchi del 70-90% e conseguente alleggerimento del carico sulla rete di canalizzazione dell’acque bianche rendendo percorribile la strada del riutilizzo delle acque piovane per usi irrigui, previo recupero e filtrazione.
– Filtraggio delle polveri (10-20% in meno) e fissaggio di sostanze nutritive dall’aria e dalle piogge. – Compensazione delle superfici ecologiche che vengono inevitabilmente sottratte in caso di nuova edificazione. – Protezione dal rumore attraverso minore riflessione ed insonorizzazione delle superfici sommitali. – Influsso positivo sul clima degli ambienti interni.
Il verde pensile apporta anche notevoli vantaggi economici tangibili sia nel breve che nel lungo periodo, come ad esempio la durata maggiore dell’impermeabilizzazione e delle coperture attraverso la protezione dagli agenti atmosferici, un migliore isolamento termico delle coperture e quindi risparmio energetico e aumento di valore degli immobili.
Ovviamente non sono da sottovalutare la possibilità di sfruttare possibili incentivi economici previsti dalle amministrazioni locali e migliorare così la qualità della vita.
You might also like
More from Archivio
La proposta di Rimske Terme per i ponti di primavera
I lunghi ponti del 25 aprile e del 1° maggio sono da sempre un’occasione per trascorrere qualche giorno di vacanza …
Trytaly: la vera cucina italiana per i turisti di tutto il mondo
Quante volte vi è capitato di viaggiare all’estero e di rimanere delusi dalla cucina del posto? Troppo spesso, infatti, succede di …
The Party Edit by Pronovias: moderna, attuale, all’avanguardia
Pronovias, il marchio leader mondiale nel settore della sposa di lusso, presenta una nuova linea, Pronovias The Party Edit, disponibile …