Una superficie di soli 40.000 km2 ma con un’immensa varietà di bellezze turistiche: è questo che rende la Svizzera così amata dagli ospiti di tutto il mondo. Il settore turistico ha ora lanciato un prodotto innovativo che riunisce, in un itinerario circolare, le attrazioni più rappresentative e i percorsi più suggestivi per raggiungerle.
Sono sempre meno gli ospiti che si accontentano di esplorare una sola destinazione per volta. Per questo in tutto il mondo i viaggi a tappe rappresentano una forma di turismo in forte crescita1. La Svizzera, con la sua ricchezza e la sua varietà di esperienze concentrate in uno spazio ristretto, è ideale da scoprire spostandosi da un punto all’altro.
Il Grand Tour of Switzerland permette di conoscere la Svizzera combinando tappe ed esperienze a proprio piacimento: l’itinerario si snoda su strade cariche di fascino attraverso 44 attrazioni, 22 laghi, 11 siti Unesco, 5 passi alpini che superano i 2.000 m, 2 biosfere e moltissime sorprendenti escursioni. Combina città e villaggi, luoghi di interesse culturale e bellezze naturalistiche. Tre percorsi introduttivi partono dalle località frontaliere di Basilea, Ginevra e Chiasso. Non sono solo dei punti di accesso ma già degli itinerari per conoscere alcune località di richiamo: Mendrisio e il Monte San Giorgio, patrimonio Unesco per i giacimenti fossiliferi; Ginevra, con il suo lungolago e le sue boutique; Basilea, capitale culturale della Svizzera con i suoi 40 musei e i suoi edifici all’avanguardia. Il Grand Tour prosegue poi in senso orario nelle 4 regioni linguistiche ma chi lo percorre può personalizzare l’itinerario in base ai suoi interessi e al tempo a disposizione.
Il Grand Tour si sviluppa prevalentemente su strade secondarie. L’autostrada è prevista solo in alcuni tratti. La Tremola, antica strada di valico del Passo del San Gottardo, è uno dei capolavori viari del XIX secolo. Si inerpica fino 2’109 metri girando su se stessa. Ancora oggi è lastricata con ciottoli in granito sul versante ticinese. Ugualmente spettacolare è guidare lungo il Passo della Furka – che collega il Canton Uri al Vallese – da cui si gode una magnifica vista sul ghiacciaio del Rodano. Da Thusis a Spluga, lungo la cantonale, si passa per la Viamala con le sue gole plasmate dal Reno. Un altro percorso da sogno è quello che costeggia il Lago di Lucerna da Greppen a Gersau passando per i villaggi di Weggis e Vitznau, ai piedi del Monte Rigi.
Per identificare facilmente il percorso, verrà predisposta entro la fine del 2016 la segnaletica – si tratta di segnavia turistica color marrone – su tutto il territorio nazionale. È stata realizzata un carta stradale del Grand Tour, in collaborazione con Hallwag, e verrà pubblicata a giugno 2015 l’edizione italiana della guida Routard.
Sul sito Svizzera.it/grandtour si possono scaricare le mappe Geotrail e i dati GPX dell’intero itinerario e dei percorsi introduttivi per il proprio dispositivo mobile. Un video interattivo fornisce un’anteprima virtuale del Grand Tour: si possono visionare i punti di interesse lungo il percorso,conoscere le distanze e i tempi di percorrenza, gli hotel lungo il Grand Tour (selezionati in base alla disponibilità dei parcheggi), le offerte prenotabili e altre informazioni utili per pianificare il viaggio.
[photo ©STST-STTP]
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