Mari d’Italia: un tuffo dove l’acqua è più blu, e meno affollata

Per quest’anno, cambia, eccome! Non più stessa spiaggia, stesso mare, ma alternative nuove, altrettanto affascinanti, in località bellissime, ma meno inflazionate rispetto alle solite note. Dalla Liguria alla Puglia, dalla Basilicata alla Sicilia, alla (ri)scoperta del nostro Paese e delle sue offerte balneari nascoste, che nulla hanno a che invidiare ad altre destinazioni, in Europa così come oltre oceano. In Sicilia, per esempio, alcune delle spiagge più belle, aspre e selvagge, sono senza dubbio le calette della Riserva dello Zingaro. Il mare turchese, i ciottoli bianchissimi che accompagnano verso il mare e le alte scogliere a strapiombo riccamente abbellite dalla macchia mediterranea, che circondano e abbracciano le calette, rendono questa zona della Sicilia unica e bellissima. Se amate la tranquillità, queste sono le spiagge che fanno per voi: da Cala della Capreria a Cala Marinella, da Cala del Varo (raggiungibile solo via mare) a Cala della Disa, qui si parla una lingua antica, che sa di anemoni, alghe rosse, pesci variopinti e salsedine. Per un soggiorno immersi nella natura, l’Hotel Torre Bennistra 3*, in posizione dominante sul golfo di Castellamare a Scopello, è il punto di partenza ideale per muoversi alla scoperta della zona e delle sue spiagge. La camera doppia vista mare con balcone costa, a notte, a partire da 175 € in pensione completa. Spostandosi verso la penisola, in Puglia, si trova un altro gioiello nascosto e poco conosciuto: la Baia (o Cala) dell’Acquaviva, a Marittima di Diso, nel Salento. Il nome le è stato dato dalle sorgenti di acqua fredda che alimentano questa piccola insenatura. Lunga appena qualche decina di metri, la Baia si apre su uno spazio ridotto, ma meraviglioso, tra rocce e macchia mediterranea. Raggiungibile in auto, la spiaggetta di ciottoli è poco battuta dal turismo di massa, ma estremamente amata dalla popolazione locale, sia per la sua tranquillità che per le sue acque, incredibilmente trasparenti. Grazie alle scogliere che la racchiudono, il mare qui è praticamente sempre calmo e piatto, ideale per rinfrescarsi quando la canicola diventa insopportabile, anche grazie alla temperatura sempre fresca. La struttura migliore in cui soggiornare è il La Roccia Hotel 4*, una struttura magnifica costruita a pelo d’acqua, sulla baia di Castro Marina. Qui la camera doppia Superior, con accesso diretto alla spiaggia rocciosa e veranda, costa a partire da 135 € a notte. In Basilicata, invece, dimenticatevi per un attimo dei Sassi di Matera e dirigetevi verso il mare. Non un mare qualsiasi, bensì in direzione della costa tirrenica, alla ricerca degli arenili di Acquafredda di Maratea. Un susseguirsi di calette e spiagge di piccole dimensioni, quasi al confine con la Campania, dai colori caratteristici ed unici: sabbie che virano dal nero intenso al bianco puro brillante. Spiagge incastonate tra rocce a picco sul mare e fittissima vegetazione e macchia mediterranea. Spiagge meno sconosciute e poco affollate, come per esempio la Grutta d’a Scala, raggiungibile solo dal mare, Portacquafridda, Pretacaduta e la spiaggia della Monaca. Queste ultime tre sono separate tra loro da piccoli costoni di roccia a cui si accede tramite una scalinata. Per una vacanza esclusiva ed elegante, prenotate La Locanda delle Donne Monache 4*, ricavata all’interno di un antico monastero settecentesco. La camera Classic costa a partire da 147 €, a notte, comprensivi di colazione, servizio navetta per la spiaggia, drink di benvenuto. Passando sul versante adriatico, nelle Marche, si trova la spiaggia delle Due Sorelle, tra Sirolo e Numana. Raggiungibile solo via mare, lo spettacolo naturale di questa baia è affascinante: sabbia che pare borotalco, mare turchese e un muro di roccia la rendono un’oasi di pace e tranquillità in cui godersi la bellezza aspra e selvaggio di questo promontorio. Per una vacanza vista mare, ma all’interno di uno scenario naturale incomparabile, prenotate l’Hotel Sirolo 4*, punto di partenza anche per escursioni nella natura, percorsi enogastronomici e per un tuffo nella storia e nella cultura marchigiane. Il costo della camera, a persona, a notte, parte da 85 € in B&B. Tornando per un attimo in mare aperto, in Sardegna, una delle sue spiagge più belle, ma anche meno frequentate è Cala Domestica, zona del Sulcis, nei pressi del comune di Buggerru. Il mare è sempre quello trasparente e dalle tonalità inconfondibili della Sardegna, ma con una marcia in più data dalle falesie, le cui forme sono state modellate da oltre 600 milioni di anni d’erosione, che si tuffano nel mare turchese. A rendere questa spiaggia ancora più unica ricordiamo la galleria Henry, retaggio di un passato di estrazione di minerali, il villaggio di minatori Planu Sartu e Porto Flavia, un porto sospeso nella roccia a picco sul mare. L’hotel più comodo dove soggiornare per rinfrescanti bagni a Cala Domestica è l’Hotel Corsaro Nero. Il costo della camera, a notte, parte da 150 €. Ritornando sulla terra ferma, infine, merita una menzione speciale la spiaggia di Punta Crena in Liguria. Uno dei segreti meglio custoditi da questo lembo tra terra e mare, tra Varigotti e la Baia dei Saraceni. Mai affollata, la caletta di Punta Crena si può raggiungere a nuoto, con canotto o pedalò, oppure percorrendo un sentiero scavato nella roccia che scende a capofitto verso la baia. Una volta seduti sulla sabbia bianchissima, alzate gli occhi all’insù e ammirate i resti di un maniero e di un’antica torre di avvistamento un tempo utilizzata per avvistare i pirati saraceni.  Per un soggiorno di charme, vista mare e a due passi dalla spiaggia, il boutique hotel Albatros costruito secondo la tradizione saracena è un indirizzo chic ed elegante con una spettacolare terrazza con vista mare. Qui, la camera doppia, a notte, costa a partire da 210 €.

[in foto: Cala dell’acquaviva ©Leonardo D’Angelo]