La moda incontra l’attivismo in quattro giorni di tributo esperienziale a persone, animali ed al pianeta.
La settimana della moda “Vegan” infatti si è rivelata un elegante mondo vegano.
Uno storico evento dedicato all’elevazione della moda etica a livello mondiale.
La Vegan Fashion Week ha fatto un’enorme affermazione nel settore della moda e ha invitato una selezione di espositori lungimiranti a mostrare alternative innovative, cruelty-free e sostenibili. Emmanuelle Rienda, fondatrice del movimento, ha curato il meglio della moda e dell’innovazione vegana in tutto il mondo per mostrare che un universo senza crudeltà è possibile e soprattutto già accessibile.
“Ho creato una Vegan Fashion Week con espositori da tutto il mondo per mostrare alternative vegane che sono etiche, sostenibili ed elevate”, afferma la creatrice. “Puoi proteggere il pianeta allineandolo al tua stile di vita con i tuoi valori ora che sono accessibili alternative cruelty-free e sostenibili: inizia con ciò che decidi di mangiare, di mettere sulla tua pelle e di indossare ogni giorno”.
Dopo la sfilata inaugurale al The Natural History Museum, gli ospiti hanno avuto l’opportunità di recarsi nel quartiere della moda di Los Angeles per provare un “Vegan World” al California Market Center, con una selezione di pezzi di design e showroom vegani che offrono alternative di moda, bellezza e cibo senza crudeltà provenienti da tutto il mondo.
“Dopo un lancio di grande successo, sto già pianificando la prossima settimana della moda vegana in una delle più grandi destinazioni della moda del mondo”, afferma Rienda. “Sono in missione per sfidare l’industria della moda alle sue radici fino a quando il “cruelty-free” sarà la norma”.