Dopo il beauty, la medicina e la moda, la canapa conquista anche la gastronomia.
Attenzione, non stiamo parlando di nessun doppio senso né di effetto collaterale, quella che ci interessa è la varietà priva di effetti psicotropi (senza Thc sotanzialmente) protagonista della fiera Canapa Mundi, la Fiera Internazionale della Canapa appena conclusasi al Palavicchi di Roma.
Da essa si possono ricavare semi, farina, latte e olio appunto con cui si possono preparare le ricette più svariate. Si tratta inoltre di un tipo di coltivazione estremamente sostenibile in quanto non richiede l’utilizzo di grandi quantità di acqua ed essendo una pianta molto forte non necessità di pesticidi ed erbicidi chimici.
Il seme decorticato è il prodotto più nobile della gamma, perché mantiene inalterate tutte le proprietà energetiche. Ha svariate possibilità di utilizzo, dalle zuppe alle barrette energetiche, passando per la pasticceria. In quest’ultimo impiego, si può trattare esattamente come le mandorle, utilizzandolo intero o macinandolo a crudo per poi inserirlo negli impasti sotto forma di farina grezza.
La farina, priva di glutine, è indicata anche per l’alimentazione dei celiaci e piace soprattutto ai salutisti per via delle sue qualità proteiche e del basso contenuto calorico (-21% rispetto a una farina di grano). Si può utilizzare in qualsiasi impasto come pane, pasta, biscotti, torte e muffin.
L’olio di canapa invece si spreme a freddo ed è molto verde perché ricchissimo di clorofilla. La percentuale di massa grassa si aggira sul 75% ed è ricca di grassi insaturi, quelli che fanno meno male. Ha un punto di fumo estremamente basso, quindi si consiglia di utilizzarlo esclusivamente a crudo, anche per non perderne le proprietà. Ha un retrogusto nocciolato, è organoletticamente bilanciato ed è ideale per condire le insalate.
Tra le ricette più gettonate possiamo trovare l’hemp-fu o tofu di canapa, un formaggio fatto con latte di semi di canapa: il suo sapore è deciso e le sue proprietà nutritive sono così interessanti da essere considerato un “superfood” in quanto contiene tutti gli 8 aminoacidi essenziali oltre ad essere ricco di omega 3 e omega 6 e di vitamine del gruppo A, E e B. Contiene inoltre molti sali minerali come magnesio, calcio, zinco, potassio, acido folico e ferro.
Il suo sapore neutro lo rende praticamente accostabile a tutti gli altri alimenti, si presta bene infatti a molte preparazioni: fritto, al forno, per i ragù, nelle insalate, come spezzatino o semplicemente in padella aromatizzandolo a piacere.
Oggi la canapa in cucina è una realtà sempre più diffusa e consente di ampliare il proprio repertorio culinario non solo come sostitutivo ma come ingrediente che integra l’apporto proteico della nostra dieta, in aggiunta a carne e pesce, e per prevenire malattie nel breve e nel lungo periodo.
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