CHECK, STRIPES AND FLOWERS: LA NUOVA COLLEZIONE DI ERMANNO SCERVINO

Ed è quello che lo stilista definisce “dna del marchio” che scorre in ogni creazione che ha calcato la passerella. Un susseguirsi di reinterpretazioni dei capi cardine del guardaroba maschile senza alcuna banalità. Coté sartoriale per cappotti, caban e montgomery, con alamari in pelle cuciti a mano, declinati nei motivi sale-pepe, resca, chevron e maxi Galles e abbinati ai toni del cammello sono solo alcune di queste rivisitazioni.
Prosegue lo studio delle forme e dei motivi geometrici sugli abiti e se per la collezione estiva era stato il cerchio e il pois il centro da cui si era sviluppata la collezione questa volta sono le righe e la fantasia check, protagonista sui cappotti in lana bouclé con interventi di shearling sui colli, e accenti di rosso, bordeaux e lime.  

Focus sugli accessori che richiamano subito l’attenzione dello spettatore con stringate in crosta o vitello nei toni della collezione.  

Durante una settimana dove molti stilisti hanno cercato di “andare sul sicuro” (dopo aver presentato negli anni trascorsi le cose più fantasiose ed estreme mai viste), la collezione di Ermanno Scervino è una conferma e una sicurezza che rispettare, credere e investire nella propria identità non farà spesso clamore ma è sicuramente il modo migliore per vincere e vendere.