“Le collezioni settecentesche delle Gallerie degli Uffizi contano più di cinquecento dipinti, ma sono forse meno note al grande pubblico rispetto ai capolavori rinascimentali, specialmente da quando, alcuni anni fa, è stata chiusa la sala dedicata proprio a questo settore, al secondo piano della Galleria delle statue e delle pitture. In occasione del duecentocinquantesimo anniversario della morte di Canaletto abbiamo voluto selezionare alcune opere tra le più significative, tra quelle in deposito e quelle nelle sale già dedicate agli stranieri, e dare così un assaggio del respiro veramente europeo della raccolta” afferma il Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt.
I dipinti scelti sono diciassette e a sottolineare l’illuministica, vocazionale laicità del secolo è stata consapevolmente evitata la presenza di opere di soggetto religioso che potranno essere argomento di una futura selezione. In questa occasione la sezione più ampia rende omaggio appunto a Canaletto: due sue vedute veneziane sono affiancate da scorci di Firenze, Roma e Napoli, e alimentano il mito inesauribile delle città predilette fin dai primi viaggiatori del Grand Tour in Italia.
La mostra IL SETTECENTO: UNA SELEZIONE rimarrà aperta fino al 15 aprile 2018.
[in foto: Jean-Étienne Liotard, Ritratto detto di Maria Adelaide di Francia vestita alla turca, 1753, Olio su tela, Firenze, Gallerie degli Uffizi, Galleria delle Statue e delle Pitture]
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