Karl Lagerfeld, direttore artistico di Chanel e di Fendi, è morto oggi all’età di 85 anni e si può affermare con tutta sicurezza che il mondo della moda non sarà più lo stesso.
Leggendario stilista, fotografo, illustratore, artista, designer, icona pop e fashion superstar di origine tedesca era una delle personalità più influenti del mondo della moda.
Soprannominato Kaiser, imperatore in tedesco, per l’importanza della sua figura nel panorama stilistico, come Re Mida, celebre personaggio mitologico che trasforma in oro tutto ciò che sfiora, anche Karl è responsabile di aver dato vita a collezioni, limited edition e progetti di grande successo per ogni griffe su cui ha posato il suo tocco.
La sua vita privata vede, oltre alla lunga e complessa relazione con Jacques de Bascher, forse solo un unico e grande amore, la gatta Choupette, ritratta molto spesso nei suoi editoriali. Lagerfeld ne era orgogliosissimo, tanto da riservare a lei 2 cameriere 24h su 24h e da essere considerata come la Greta Garbo dei felini. Karl aveva persino affermato di volerla sposare se fosse stato possibile dichiarando:”Mi ha reso una persona migliore. Meno egoista”.
Aveva scelto anche una “divisa imperiale” dalla quale non si separava mai: occhi coperti da grandi occhiali da sole scuri, capelli raccolti in una coda di cavallo, camicie dal collo molto alto, completi neri con cravatta e, immancabili, guanti neri. L’immagine con cui lo si ricorderà per sempre.
Una prima situazione di allerta da parte dei suoi fan più accaniti era scaturita già dopo la presentazione della collezione haute couture primavera-estate 2019 al Grand Palais dove infatti per il tradizionale saluto alla fine dello show, Mr. Lagerfeld, sentendosi stanco, ha chiesto a Virginie Viard, suo braccio destro, di rappresentarlo e di salutare gli ospiti insieme alla sposa.
L’assenza dai saluti finali infatti anticipava ciò che oggi, 19 Febbraio, purtroppo è accaduto lasciando senza parole il mondo internazionale della moda.
“Se volete essere politically correct siatelo pure, ma per favore non provate a coinvolgere gli altri nella vostra discussione perché sarebbe la fine di tutto. Volete essere noiosi? Basta essere politically correct”.
In estrema sintesi, l’ironico, iconico, non allineato ed assolutamente controtendenza Karl Lagerfeld.
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