Hydra Beauty Micro Sérum Chanel

L’eredità lasciata da Mademoiselle è un impegno per Chanel: tutto viene creato pensando alle donne e alla loro belezza unica e singolare. Da sempre guidata dalla Visione della Bellezza, la Ricerca Chanel osserva le donne, le ascolta e ne trae ispirazione. Per comprendere le loro aspettative, i loro desideri e le loro abitudini, ha condotto una serie di studi esclusivi senza eguali al mondo. Cosa dicono le donne di sé? Sempre più esigenti, sono sempre più alla ricerca di leggerezza, luminosità, confort e benessere. Si dichiarano sensibili al confort, alla sensorialità e vogliono nuove sensazioni. Sognano un trattamento idratante extra… ordinario. Chanel ha deciso di sorprenderle.

Con HYDRA BEAUTY Micro Sérum, Chanel firma “l’idro-rivoluzione”. creando il primo siero microfluidico alle microsfere di camelia che si fondono sulla pelle per un’idratazione costante e un effetto rimpolpante intenso… Chanel, dove nasce la Bellezza. 

Autentico prodigio della tecnologia, la microfluidica ha consentito di mettere a punto una consistenza “watery” inedita, caratterizzata dalla particolarità di “trasformarsi” durante l’applicazione sulla pelle. Sin dal primo contatto, la fase acquosa si “rompe”. 

La sensazione è quella dell’acqua sulla pelle… un’onda benefica avvolge l’epidermide, la rinfresca, la distende, la rigenera.

Poi, le microsfere di Camellia Alba si dissolvono, lasciando un effeto setoso, e si fondono delicata- mente sulla pelle creando un impercettibile velo di dolcezza, per una sensazione di benessere immediato. Esistono donne particolarmente esigenti in fatto di idratazione: il primato spetta sicuramente alle giapponesi, che dispongono di una ricchissima varietà lessicale per esprimere le proprie percezioni in questo universo.

Per loro, un trattamento idratante di qualità non si limita a rendere la pelle morbida e confortevole, a levigare e illuminare visibilmente i tratti del viso. Deve rispondere a una serie di requisiti chiari e precisi, che si traducono nel concetto di “pelle colma d’acqua”.