È dietro al bello che a volte si celano profonde verità. Attraverso la Collezione FENDI Donna Autunno/Inverno 2020-2021, il direttore creativo Silvia Venturini Fendi si addentra nella duplicità della donna FENDI, descrivendo le idiosincrasie della sua potente femminilità. Emerge così il concetto sovversivo di “soft power”, dal boudoir alla boardroom, espressione di un mondo carico di emozioni e di ritualità. I contrasti, cromatici e di texture, accostano sfumature di grigio e calde tonalità neutre a tocchi di colori pastello e al luminoso giallo FENDI. Struttura e morbidezza regnano incontrastate, portando alla ribalta un equilibrio proibito tra severa austerità e sensuale abbandono.
Attraverso contrasti inediti ed eleganti monocromie, un inebriante mix di cashmere, pelliccia, pelle e pizzo diventa la colonna portante del guardaroba FENDI di questa stagione. La sartorialità e i capispalla sono costruiti attorno a una vita stretta; cappotti militari svasati, giubbotti lucidi e preziosi blazer sono strutturati attraverso il corpino, con spalle che planano fino alla punta piatta o cadono in maniche Giulietta. Le forme voluttuose si aprono in accoglienti maglioni a collo alto, gonne plissé in pelle e bluse in organza con pettorina, a contrasto con le linee rigorose del colletto da infermiera, le righe della camicia maschile o i dettagli del corsetto in raso trapuntato e feltro. Rivisitando i disegni animalier, il paisley a macchie di leopardo fa capolino su capi sartoriali in lana spazzolata e pelliccia intarsiata, impreziositi da una fascia di perline frangiate o dal pizzo Chantilly albicocca fluo. Sobria e provocante al tempo stesso, la femme fatale FENDI non può rinunciare all’audacia.