Un disequilibrio estetico e un elogio dello sbaglio, l’irrazionale che prende forma con tessuti e completi ben studiati: questa è la sintesi della collezione maschile per l’esate 2015 che ha fatto sfilare il marchio Daks.
Dalla passerella, al setting fino alle combinazioni cromatiche Daks ha deciso di spezzare e sperimentare nuove strade senza però mai perdere l’obiettivo, sa quello che fa e sa come deve farlo. Tale sapienza si ritrova pienamente nella maglieria su cui viene cucita e impresso il tema fatto di forme e colori.
Grande merito a tal proposito vanno ai pantaloni e gli shorts ai pantaloni in pelle elasticizzata, che dimostrano ancora una volta che Daks conosce il lusso e sa come usarlo anche in chiave meno ”seria”. Il giallo è il punto di luce giusto durante tutta la collezione, impressa sulle maglie ma soprattutto sulle fantastiche borse. Filippo Scuffi, direttore creativo, dichiara ”il brand è maturo per affrontare un nuovo percorso”, e ha decisamente ragione.
di Leonardo Carbone
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