Cristina D’Avena e i Gem Boy al Piper: un tuffo nel passato attraverso le sigle dei cartoni animati

La sua voce attraversa ogni generazione.

In più di 30 anni ha fatto cantare migliaia di bambini (più o meno cresciuti). Ha raccontato le storie di Licia, Johnny e Lady Oscar. Per non parlare dei Puffi.

La sua consacrazione alla cultura pop italiana, poi, è avvenuta lo scorso febbraio, quando alla finale della 66esima edizione del Festival di Sanremo ha divertito conduttori e telespettatori con le sigle dei cartoni animati più amati di sempre.

Ovviamente stiamo parlando di lei: Cristina D’Avena, eterna reginetta dei cartoni animati che ripartirà con un ciclo di imperdibili live che toccheranno anche lo storico Piper Club di Roma il prossimo 6 maggio.

Cristina, ormai di casa nel locale romano dove ha collezionato dal 2010 a oggi una serie lunghissima di sold out, tornerà con gli amici/nemici GEM BOY per regalare al pubblico due ore di tuffo nel passato e nell’infanzia condendo il tutto con le dissacranti parodie della cattivissima band bolognese.

 

Si raccontano tante storie su questo incontro che ha portato poi alla collaborazione tra “Il Diavolo e l’Acqua Santa”. “Ci siamo incontrati la prima volta in un autogrill ma la storia inizia prima…”, ha raccontato Cristina D’Avena spiegando la nascita della fortunata collaborazione con il gruppo demenziale.

 

“I Gem Boy mi avevano dedicato una canzone –che più o meno tutti conoscete – e io ci ero rimasta un po’ male, insomma, non è che mi avesse fatto esattamente piacere. Allo stesso tempo però, mia sorella mi parlava spesso di loro, dicendomi che erano bravi musicisti e cercando di convincermi a incontrarli. Io all’inizio non volevo, e loro insistevano…insomma me l’hanno detto una, due, tre volte e io alla fine ho ceduto a questo famigerato incontro, in autogrill, appunto”.

 

In attesa di poter vedere Cristina D’Avena nuovamente in TV in prima serata, l’appuntamento è al Piper il 6 maggio, per cantare e ballare sulle note delle canzoni che hanno accompagnato generazioni di bambini e ragazzi.

Iniziamo a ripassare: “Kiss me, kiss me Licia…”.