Comincia, più o meno, durante l’adolescenza: la ricerca dell’uomo perfetto per lei e quello della donna perfetta per lui. Dopo numerosi appuntamenti, svariati fallimenti, infiniti ricordi e rocamboleschi momenti (alcuni piacevoli, alcuni meno) la maggior parte arrivano al tanto e sospirato wedding day.
Per alcune di queste coppie questo giorno rappresenta l’inizio di un nuovo percorso insieme, per altri ancora la naturale conclusione di un percorso durato anni ma quasi per tutti questo giorno è, spesso, un terno a lotto per quanto riguarda l’organizzazione che comprende: location, lista invitati, disposizione dei tavoli, bomboniere, menu, scelta del rito (e consecutiva possibile scelta di una chiesa), documentazione, location, fotografo, fiori, hair stylist, data, makeup, eventuali, varie..e ovviamente l’abito!
La scelta di quest’ultimo, da solo, può tranquillamente controbilanciare tutte le altre “problematiche” legate all’organizzazione di un matrimonio.
Classico o moderno? Bianco o colorato? Lungo, corto, con lo strascico o in pizzo? Eccentrico? Il velo? Abbinato al suo oppure ai fiori? Perle, pizzi e ricami? Tulle o saten? La domande relative al proprio abito da sposa potrebbero durare anche una giornata intera, ma qualche semplice pillola di stile potrebbe aiutare le amletiche spose nella scelta di un abito.
Esistono, fondamentalmente, 4 maxi categorie e tipologie di abito (e di altrettanti matrimoni).
Fairy Tale: Abiti da sogno che rispettano letteralmente la tradizione delle fiabe. Per lei corpetto rigido e ampia gonna in tulle e seta, tutto impreziosito da nastri in raso e brillanti. Per lui il più classico ed elegante dei completi da uomo, tagliato su misura, perfettamente aderente alla muscolatura e soprattutto assolutamente chic grazie alla cravatta abbinata alla pochette.
Glamorous: Un outfit glamour e spettacolare che trasforma il “giorno del si” in un vero e proprio evento, degno di un red carpet. Dettagli preziosi e forme scenografiche sia per lei sia per lui, se la sposa da vera diva è corredata di accessori (vedi la clutch) a lui sono concessi vezzi da fashionista come spille e scarpe multicolor
Shabby chic: Il matrimonio dei nostri genitori prevedeva ingombranti e spesso ridicole nuvole di tulle, veli, pizzi per la sposa e abiti iper lucidi e spesso di cattivo gusto per lo sposo. Oggi il matrimonio è leggero e spesso rilassato e la moda ne prende atto: un abito da sera bianco diventa per lei ideale per questa importante giornata, senza disdegnare colori e fantasie. Lui non rinuncia allo smoking come quello di papà ma indossa papillon e un taglio punk
Mr.& Mrs. Wedding: Dopo le discussioni sui riti civili, le coppie di fatto e i matrimoni omosessuali la moda lancia la sua proposta di pari opportunità per il giorno del matrimonio. Se la tradizione vuole la sposa in virginale bianco e lo sposo in elegante nero, l’eguaglianza diventa un abito bianco, simbolo contemporaneamente di purezza ed eleganza, sia per lui che per lei. La differenza stà nello stile perché, infondo, la sposa resta la protagonista indiscussa della giornata e quindi al via con abiti drappeggiati ed imponenti che possano comunque realizzare il sogno di ogni ragazza.
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