Il Grand Palais diventa il vasto giardino mediterraneo di una bella e grande casa. Una vasca d’acqua è circondata da alberi e specie vegetali meridionali in un’armonia di linee pulite. I percorsi sono quasi “alla francese”, come i giardini del XVIII secolo. In effetti, è questo periodo, il preferito, che ha ispirato Karl Lagerfeld, e in particolare i talenti dei marchands-merciers e il savoir-faire degli artigiani del lusso francese per la sfilata Haute Couture Primavera-Estate 2019 di CHANEL. Tra i temi artistici di quel secolo, i fiori hanno un ruolo importante. Ora sono al centro della collezione, ricamati, dipinti, in pizzo, in piume, in resina e anche in ceramica, appaiono anche come gioielli per capelli. Esplodono in mazzi di rosa pastello, verde prateria e blu cielo, e in giochi di nero, bianco, beige, blu navy, oro iridescente e argento.
“È una collezione serena, ideale, senza tempo, che è assolutamente attuale, con nuove forme”, afferma Karl Lagerfeld.
Il beauty look è così descritto da Lucia Pica, Global Creative Make Up and Colour Designer di Chanel: “La silhouette è del diciottesimo secolo ma la ragazza ha un sentimento Bowiesque, specialmente nel trucco, Karl Lagerfeld mi ha mandato uno schizzo e mi è sembrato davvero così. La forma dell’occhio è piuttosto arrotondata nella parte superiore, un blu sfumato con una lieve sfumatura verde acqua. Ho aggiunto una linea grafica nitida andando sotto l’occhio per aggiungere una forza grafica ad esso. Quindi c’è la morbidezza della sfumatura dell’ombretto sulla parte superiore e la tenacità dell’eyeliner sottostante che è dritta. C’è un balsamo in cima alla palpebra per renderlo un po’ più vivo e vissuto. Le labbra sono rosse e opache, la pelle è piuttosto pallida e porcellanata, leggera e curata ma non troppo lucida. Nel complesso, c’è un contrasto di trame con le labbra opache, gli occhi profondi balsamici e la pelle morbida e traslucida. Questo contrasto riflette il fascino della ragazza che cammina nello show: elegante e sofisticata, potente e forte.”