Acqua di Giò Pour Homme di Giorgio Armani: la semplicità di un mito

Acqua di Giò non è un’Acqua. Si tratta piuttosto di un profumo di vita, un’ode voluttuosa alla natura e alla sua perfezione, all’uomo e alla sua indole, un uomo di fronte al mare, una sorta di Apollo contemporaneo, sicuro di sé, disinvolto, dagli occhi rivolti all’oceano, il corpo intriso di luce – la virilità e la grazia in un tutt’uno.

Un profumo che seduce sempre; dal 1996 il jus resta immutato, è quello celebre di Alberto Morillas, che con Acqua di Giò ha creato la prima fragranza acquatica maschile. È senza tempo e appartiene ai classici non perché la sua composizione olfattiva sia tradizionale, rassicurante e familiare, ma perché, come si dice di un romanzo classico, ”non ha mai finito di dire ciò che ha da dire”.

Acqua Di Giò: il nome stesso è una promessa di freschezza. Un profumo dissetante come un bicchiere di acqua fresca. Che freschezza emana da subito, che ardore, che bellezza scaturisce dalla scorza di bergamotto, di mandarino e di neroli. Si sente il sapore dell’acqua, del mare intriso di sole.

Per questa celebrazione il flacone si veste di blu chiaro che non è altro che mare… e cielo, azzurro. Il mare a un tratto è come un cielo blu; l’aria è l’acqua. Un gesto di freschezza solo per gli occhi. Un’edizione limitata che sprigiona voglia di estate, voglia di evasione e di libertà.

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