Ricetta della nostra amica food blogger Tamara Giorgetti
Quella che vi sto lasciando è l’Acqua cotta della mia famiglia, di mia nonna; è una ricetta a cui tengo molto, è particolare, è molto povera (solo con 4 verdure e nient’altro) ma il suo sapore vi conquisterà.
L’Acqua cotta maremmana era un mangiare molto povero che preparavano i mandriani durante le lunghe attese, guardando le bestie che pascolavano, o quando le portavano d’estate a mangiare erba fresca nelle zone del Casentino. Non avevano altro cibo e con l’acqua, le erbe spontanee e un pezzo di carne secca, sapientemente preparate, l’acqua cotta era pronta e il suo sapore, ancora oggi, continua a conquistare tutti.
Ingredienti per l’Acqua cotta maremmana
– 1 etto di sedano a persona
– 1 cipolla grande bianca a testa, se è tempo usate quelle schiacciate grandi, altrimenti quelle dorate
– 1 etto di coste a testa, per le coste prendete le bietole, quelle grandi, e usate solo la parte bianca
– Carote (si mettono solo per un effetto ottico); 1 se si è in pochi, 3-4 se in 10 o più
– 1 barattolo di pelati piccolo o grande a seconda della quantità di verdure o pomodori freschi, o una buona passata
– sale e pepe, olio extravergine di oliva
– 1 uovo a testa (io utilizzo quelle biologiche)
Preparazione
Prendete un tegame dai bordi un po’ alti, metteteci dell’olio extravergine di oliva di ottima qualità, due spicchi di aglio schiacciati, fateli imbiondire e poi toglieteli. Dopo aver lavato accuratamente le verdure, cominciate a tagliarle a tocchetti e mettetele via via nel tegame, iniziate con le verdure più dure, il sedano, e continuate molto lentamente in modo che le stesse si appassiscano, vedrete infatti che all’inizio riempiranno il tegame e quando inizieranno a perdere acqua diminuiranno di volume.
Una volta finito mettete un piccolo barattolo di pelati schiacciati con la forchetta o passati, o i pomodori conservati da voi (in estate potete mettere pomodori freschi) ricoprire il tutto con acqua bollente, regolate il sale e mettete il coperchio. Un’ora di cottura a fuoco medio basso, le verdure devono essere cotte ma non spappolate. A fine cottura rompete un uovo a testa (deve rimanere intero) dentro l’acqua cotta. L’uovo si cuocerà subito e potete iniziare a fare i piatti. Se qualcuno vuole mettere del pane abbrustolito va bene, mettete un ramaiolo abbondante di verdure e sopra l’uovo. Una generosa macinata di pepe e un giro d’olio e l’acqua cotta è pronta.
*La rubrica GOURMET è a cura di Lovetaly.it, il portale alla ricerca del buon cibo, alla portata di tutti.
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