Il nuovo sapore della Grande Mela

Dimenticatevi la Statua della Libertà e l’Empire State Building. Archiviate la Fifth Avenue, Broadway e Central Park. Times Square? Roba per le orde di turisti mordi e fuggi, attratti solo dai luoghi comuni di New York. Oggi il quartiere più in voga in città è il Meatpacking District! Sede di stabilimenti per la lavorazione della carne, negli anni ‘80 il Meatpacking era un quartiere malfamato, in cui era meglio non avventurarsi.

Ma le cose sono cambiate, soprattutto, come spesso accade, grazie ai creativi e ai designer che, attratti dal carattere forte degli edifici e dell’aria che si respira in queste strade, hanno deciso di stabilirsi qui, aprendo le porte dei loro atelier e dei loro laboratori.

Una delle prime a trasferirsi nel quartiere è stata la stilista Diane Von Furstenberg, che ha aperto il suo showroom al numero 874 di Washington Street, seguita poi dai colleghi Stella McCartney, Alexander McQueen, Krizia, Carlos Miele e dalla galleria d’arte contemporanea Wooster Projects.

Oggi due delle principali attrazioni della zona sono l’imperdibile Chelsea Market, che si trova nell’ex fabbrica dei biscotti Oreo, al confine tra Meatpacking e Chelsea, un vero tempio dello shopping, e la High Line, il primo parco pubblico sopraelevato della città, sorto dalle ceneri di una vecchia linea ferroviaria ormai dismessa.

Nel cuore del Meatpacking il Gansevoort Hotel, primo hotel di lusso del quartiere, che svetta sull’Hudson offrendo una vista indimenticabile a 360° sulla città e sul fiume: la piscina riscaldata sul tetto, il rooftop bar and lounge dove si possono sorseggiare aperitivi con panorama incorporato, una spa, i ristoranti e le camere dotate di ogni lusso rendono il Gansevoort l’hotel ideale per vivere davvero la nuova New York.

Senza contare che il Meatpacking District si anima letteralmente dopo il tramonto e i ristoranti, i club e i locali più alla moda sono lì a due passi per tentarvi e farvi vivere un’autentica esperienza newyorchese!

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