Il Giappone tra i Best in Travel 2020

A circa un’ora e mezza da Tokyo, distanza da percorrere rigorosamente ad altissima velocità a bordo del treno proiettile, Sendai ci apre le porte al Tōhoku, di cui è capoluogo. Terra rigogliosa, benedetta da una natura prorompente, bagnata da fonti termali e accarezzata da lenti ritmi scanditi dal susseguirsi delle stagioni e dalle 17 poetiche sillabe degli haiku di Bashō, il Tōhoku – nel nord-est dell’isola di Honshū – ci fa conoscere il Giappone fuori dai soliti itinerari.

Molto più rurale di Tokyo ma più sviluppata di Hokkaido, la regione di Tōhoku offre escursioni emozionanti con partenza dalla capitale e memorabili gite secondarie da fare durante il viaggio verso l’isola più settentrionale del Giappone.

Non è un caso che la celebre guida Lonely Planet ne abbia svelato il fascino e le potenzialità inserendola nel Best in Travel 2020, l’attesa classifica che decreta le mete da non perdere il prossimo anno.

Lonely Planet motiva la scelta facendo riferimento ai tragici eventi del 2011 che devastarono la regione e dai quali essa si sta, con tenacia mai abbandonata, riprendendo. La passione e l’orgoglio della popolazione stanno contribuendo alla ricostruzione dell’area, dove sono stati ripristinati i trasporti e stanno sorgendo nuove infrastrutture turistiche unitamente a sentieri di trekking per ammirare gli spettacolari paesaggi.

Quando nel 2020 gli occhi di tutto il mondo saranno puntati su Tokyo e i Giochi Olimpici, il Tōhoku sarà lì a proporsi come “una ventata di aria fresca per i viaggiatori avventurosi stanchi delle folle” (cit. Best in Travel 2020).