In settemila anni di storia, le isole maltesi sono state protagoniste di un continuo passaggio di popoli e culture grazie alla loro posizione centrale nel Mar Mediterraneo. Questo mescolarsi di influenze ha avuto ricadute su ogni aspetto della vita a Malta, compresa l’architettura. In quest’ottica vorremmo partire col raccontarvi di due importanti lasciti che hanno dato poi origine ad una delle tipiche costruzioni locali: le farmhouse, o razzett in Maltese.
Il primo elemento influenzante è stata la girna, una costruzione importata a Malta dagli agricoltori siciliani del neolitico che a loro volta si erano ispirati ad un modello di edificio di origini asiatiche. Si tratta di un vero e proprio rifugio costruito con muri realizzati da una doppia fila di blocchi di pietra, il cui scopo era quello di isolare dal caldo. Potete osservare ancora alcune di queste girne in giro per le isole. La più ampia e meglio conservata si trova a Malta adagiata tra campi e rocce, nel tratto tra la Torre Rossa di Sant’Agata a Mellieha e la zona del porto di Cirkewwa.
Il secondo elemento di cui vorremmo parlare è l’architettura cubica, questa volta importata dall’area punica ovvero il Nord Africa. Questa, combinata con la doppia fila di pietre dei muri delle giren, ha dato origine a quelle che sono poi diventate le prime farmhouse, all’incirca nel periodo del Medioevo. Inizialmente costruite come agglomerati di piccoli edifici che stavano vicini per questioni di sicurezza e che potevano dare spazio abitativo anche ad ampie famiglie, quando l’aspetto difensivo perse d’importanza, cominciarono ad essere realizzate in una versione più di ampio respiro. La versione attuale, quella che troverete facilmente oggi a Gozo, è una bella costruzione costruita in luoghi panoramici ed aperti, con vista sulle campagne.
Queste case, dal tipico color del miele, spesso circondate da coloratissimi arbusti di oleandri, tutt’ora immerse nella quiete dei campi, sono state per molto tempo rimaste come bene di famiglia tramandato da una generazione all’altra, trasformandosi da case coloniche a tipica dimora di vacanza dei maltesi, spesso dotate di piscina. Oggi le farmhouse sono una splendida soluzione di soggiorno anche per i turisti stranieri che vogliono vivere una vacanza calandosi completamente nelle usanze locali.
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