Muscat, la capitale del sultanato dell’Oman, è una delle più antiche città del Medio Oriente. Conosciuta sin dal II secolo, la città è sempre stata al centro della via commerciale su cui transitava il franchincenso, una resina che serviva a produrre profumi e anche l’incenso utilizzato nei riti religiosi, ed è anche stata oggetto di contese e conquiste da parte dei portoghesi, che dominarono l’Oman per circa un secolo prima di essere cacciati dall’imam Sulṭān bin Sayf nel 1649.
Oggi Muscat è una capitale tranquilla e accogliente, con due anime molto diverse fra loro: la città moderna e bianca, pulitissima e scintillante, convive con la città antica, dove ogni edificio e ogni strada raccontano la storia millenaria del sultanato. Nella città nuova spicca la grande Sultan Qaboos Grand Mosque, la terza al mondo per ampiezza; in questo edificio da primato ogni cosa è eccezionale, ma ci sono due elementi che si distinguono: uno stupefacente lampadario in cristallo Swarovski e un gigantesco tappeto persiano tessuto a mano (il secondo per grandezza nel mondo!), autentici capolavori di artigianato in formato titanico. Il cuore della città vecchia è invece il Muttrah Souq, l’antico mercato, oggi coperto da una tettoia in legno: qui si possono trovare tessuti, oggetti artigianali e gioielli fatti a mano. Il luogo ideale in cui perdersi! Due degli edifici più antichi della città sono invece stati costruiti durante il dominio portoghese: le fortezze Mirani e Jalali proteggono l’ingresso del porto di Muscat dall’alto di due speroni rocciosi che dominano il golfo dell’Oman e oggi sono un punto panoramico amatissimo.
Ma l’Oman ha avuto per lungo tempo un’altra capitale, Nizwa, che si trova nell’entroterra, a circa due ore di auto da Muscat, nei pressi della regione montuosa dell’Hajar. La città sorge attorno al forte, costruito a metà del 1600 e dominato da una gigantesca torre di 45 metri di diametro e 50 di altezza: un edificio massiccio e portentoso che, ancora oggi, incute grande rispetto. Il cuore pulsante della città è però il souk, uno dei più antichi del Paese, dove è possibile acquistare datteri, dolci tipici, pugnali d’argento, oggetti in rame, gioielli in argento e dove ogni venerdì si tiene anche il mercato del bestiame: un tuffo nel passato, dove le antiche tradizioni sono ancora vive.
Poco distante da Nizwa, si trovano anche il castello di Jabrin, un grande edificio fortificato e riccamente affrescato e decorato, attraversato da un falaj, il tradizionale canale d’irrigazione, e l’imponente forte di Bahla (sito Unesco), costruito in adobe e arenaria, che domina una verdissima oasi di palme da dattero.
Qui le info per il tour in Oman di Earth Viaggi.
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