Un itinerario che si snoda a zig zag tra Argentina e Cile, attraverso il cuneo di terra che fa da spartiacque fra Pacifico e Atlantico e fronteggia l’Antartide: un viaggio in una terra estrema – in ogni senso – ideale per viaggiatori che amano i lunghi percorsi on the road, su strade che sembrano condurre verso l’infinito, circondati da paesaggi lunari, potenti, carichi di suggestione. Una terra letteraria, terra di avventurieri e di esploratori, che conserva angoli poco battuti dal turismo di massa, come il Parco Nazionale Queulat in Cile (in foto), zona di fiordi e foreste dove, secondo la leggenda, si troverebbero i resti della mitica “Ciudad de los Cesares”, una città ricoperta d’oro fondata da naufraghi spagnoli, il Parco Nazionale Los Alerces in Argentina, disseminato di laghi pescosi e coperto di boschi di coihue, cipressi e lengue, o ancora le imponenti masse in movimento dei ghiacciai Upsala e Onelli, meno famosi del celebre Perito Moreno, ma altrettanto maestosi e suggestivi.
Lettura consigliata: “In Patagonia”, di Bruce Chatwin, e “Patagonia Express” di Luis Sepulveda.
Qui i dettagli del tour.
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