LETTER FROM THE EDITOR

Cari Lettori,
sarebbe molto semplice in questi giorni “sparare a zero” su persone o situazioni, soprattutto dopo aver avuto la conferma che la stupidità e l’arroganza dell’essere umano vanno sempre a braccetto.
Ma non lo farò, proprio perché non mi ritengo ne un uomo arrogante, ne tanto meno stupido.
Voglio invece accompagnarvi con delle mie riflessioni, come al solito molto semplici e non pretenziose, su come è impossibile fare nella vita qualcosa senza passione.
Concetto che, in un certo qual modo, si lega e contrappone al tema della nostra copertina di questo mese l’”Accidia”.
Immaginate un pilota di formula 1 senza la passione per le auto, oppure un violinista senza l’amore per la musica o un velista senza il pathos per il mare.
La maggior parte di voi penserà che sia impossibile fare queste professioni senza avere passione e io sposo questo vostro modo di vedere la vita; ci saranno, invece, altre persone che penseranno “un pilota prende molti soldi e quindi anche se non ho la passione delle auto, io comunque lo farei!”.
Anche quest’opinione è condivisibile ma quanti di voi sono convinti che queste persone diventino grandi piloti? O per lo meno quanti di voi sono convinti che queste persone tutti i giorni diano il massimo?
Io sono stato sempre convinto che una vita senza passione è come una pianta senza luce.
Nella mia vita ho fatto, sempre, tutto con passione, impegno e sacrificio, ricevendo la maggior parte delle volte pareri contrari, obiezioni o incontrando persone che non hanno creduto in me e nelle mie idee.
Scegliere questa strada non è semplice e non lo sarà mai; vivere con passione presta il fianco a “sciacalli” che fanno della loro vita un fievole riflesso della vita degli altri.
Sarete soli?
Si!
Sarete vulnerabili ai pregiudizi delle persone?
Si!
Non aspettatevi che qualcuno creda in voi o che vi supporti, soprattutto, nel momento più critico.
Ma forse è proprio questo il bello, perché quando riuscirete, e state certi che un giorno riuscirete, la soddisfazione sarà molto più grande del previsto.
Perché non ci fermeremo mai.
Perché siamo follemente passionali.
Perché siamo malati di questo, perché siamo passionalmente insani!