A ROMA PER KENTRIDGE: un murale sul Lungotevere come dono alla città

“Triumphs and laments” è un murale, un fregio epico, un’opera temporanea di street art, un omaggio dell’artista William Kentridge alla storia di Roma: quel che è certo è che si tratta della novità dell’anno, che tutti vanno ad ammirare senza bisogno di pagare il biglietto. Si trova infatti all’aperto sui muraglioni del Lungotevere, in pieno centro e a soli 20 minuti di passeggiata lungo il fiume dal Visconti Palace Hotel. Passando invece per Piazza del Popolo e Villa Borghese si trova il Museo Macro, che dedica  all’artista sudafricano e alla sua opera temporanea una mostra che ne immortala le varie fasi di progettazione e realizzazione.

Quest’anno per il compleanno di Roma l’artista William Kentridge le ha regalato un enorme murale sul Lungotevere, che ne riunisce e raffigura i miti. “Triumphs and laments” ha tanti elementi che lo rendono unico. Il primo è l’incredibile location in pieno centro, da Ponte Sisto a Ponte Mazzini, definita Piazza Tevere: il primo e più grande spazio pubblico all’aperto dedicato alle arti contemporanee a Roma. Ma anche le dimensioni ragguardevoli e l’originale metodologia. I 550 metri di lunghezza dell’opera sono stati infatti ottenuti per sottrazione: invece di aggiungere vernice, l’artista ha tolto la patina biologica accumulatasi negli anni sul travertino bianco, con l’utilizzo di un’idropulitrice. Si tratta quindi di temporary art, come spiega l’artista: «Fra qualche anno batteri, inquinamento e vegetazione avranno nuovamente la meglio. E le immagini torneranno nell’oscurità da dove sono venute. Così tutto è connesso al senso della storia che cambia e anche alla perdita di memoria».

80 figure alte 10 metri raccontano la storia e i simboli di Roma: dalla Lupa Capitolina con Romolo e Remo a Minerva, dea della saggezza, a una schiera di soldati, fino a un’immagine della Dolce Vita di Fellini o la morte di Pasolini. Sembrano ombre fluttuanti sull’acqua, destinate a scomparire in 4 o 5 anni. 

Roma è piena di sorprese. E scoprirle ogni giorno, sarà una cosa bellissima.