Situata a Nord della Francia, sull’estuario della Loira a pochi km dall’Oceano Atlantico, Nantes è una città che riserva grandi sorprese per il visitatore. Non esiste altra destinazione che raggruppa nel raggio di 1 km il mondo fantastico di Jules Verne, un Castello del XV secolo e un itinerario artistico lungo l’estuario firmato dai più grandi artisti di oggi. Per girare la città è semplice: basta seguire la linea verde a terra. Un “fil verte” che conduce i turisti nel cuore della città permettendo di non perdere nulla sul percorso del Voyage à Nantes. Tutte le tappe culturali, i principali monumenti e i luoghi must della città. Si inizia dall’Ufficio del Turismo, non tanto per raccogliere tutte le info necessarie, ma per l’area dove è situato: gli storici biscottifici LU. Il Lieu Unique è uno spazio di perfetto riutilizzo di Archeologia industriale, esplorazione artistica, culturale e convivialità che mescola generi e culture diverse. In bici o a piedi, seguendo la linea verde il prossimo stop è lo Chàteau des Ducs de Bretagne. Il castello, ultimo sulle rive della Loiria, prima dell’Oceano, ospita all’interno il Museo storico di Nantes e offre un viaggio lungo i suoi 5 secoli di storia. A seguire la Cattedrale Saint-Pierre e Saint-Paul, un maestoso edifico costruito nello spazio temporale di ben 500 anni, con le più avanzate tecnologie e innovazioni architettoniche dell’epoca. Il suo stile gotico conserva all’interno la tomba di Francesco II di Bretagna e Margherita di Foix. Proseguendo, sempre lungo la linea a terra, si arriva al Memoriale all’Abolizione della Schiavitù. Unico in Francia il percorso meditativo, concepito sotto e sopra la banchina a livello della Loira, ricorda per l’architettura l’interno di una nave. Un modo per non cancellare una pagina nera nella storia della città, ma commemorando quel triste periodo delle spedizioni negrerie che salpavano da Nantes. Dopo la parte meditativa la parte ludica, non solo per bimbi ma anche per adulti: Le Machines de l’Ile, il punto d’incontro tra i mondi fantastici di Jules Verne, l’ingegneria meccanica di Leonardo da Vinci e la storia industriale di Nantes. Questa opere monumentali sono delle vere e autentiche sculture urbane, tutte fruibili dal pubblico, e usate durante il periodo estivo per manifestazioni all’aperto. Non preoccupatevi se vedete un grande elefante camminare in centro attraversando il tram: dietro c’è la mano dell’uomo! Per la pausa shopping non può mancare certamente una visita al Passage Pommeraye, uno dei più straordinari passaggi coperti europei, un capolavoro architettonico del XIX secolo. All’interno, riccamente decorato, brand nazionali e internazionali. Un must, per gli appassionati di arte, e non, è l’escursione lungo Estuarie Nantes fino a Saint Nazaire. Un itinerario insolito alla scoperta del territorio, da fare in auto, battello e bici, con una collezione di ben 30 opere a cielo aperto, firmate da artisti di fama internazionale. Una volta giunti al capolinea, Saint Nazaire, la visita al quartiere La Baule offre la possibilità di ammirare la più grande spiaggia d’Europa per estensione e le sue ville del XIX secolo immerse nella pineta retrostante. Ancora oggi la zona è metà di vacanze dalla ricca borghesia di Nantes. La bicicletta è senza dubbio il modo migliore per godere dell’architettura e della spiaggia. In questo viaggio non può mancare una tappa a Clisson, nei vigneti del Muscadet. In questa graziosa cittadina si sposano le vestigia medioevali con l’architettura toscana. Per concludere il viaggio una piccola escursione alle saline di Guérande, sull’Atlantico. Qui si estrae il caviale del sale: il Fleur de Sel, uno straordinario esaltatore, non insaporitore, dei cibi.
Il ristorante Le Bouchon (Nantes) è situato nella parte medioevale della città. Stella Michelin, intimo e con un delizioso giardino all’aperto, offre ai clienti un menù tipico a base di pesce e carne. Lista vini eccezionale (lebouchon.restaurant@orange.fr). Un altro ristorante da segnalare è Le1 (Nantes). Ben più di un ristorante dice il suo biglietto da visita. Non si può che confermare. Da non perdere (www.leun.fr). Per chi vuole fare un salto nel passato, Le Cigal (Nantes) è la tipica brasserie in stile ArtNoveau del XIX secolo. Stessa proprietà del Le Bouchon. Menù a base di pesce e carne. Lista vini eccezionale (www.lacigale.com). Se decidete di arrivare fino a Saint Nazaire, a La Baule il ristorante Le Barbade sulla spiaggia è molto accogliente e con vista a 180° sul lungomare. Qui il main course è ovviamente pesce (www.labarbade-laboule.com).
Degustazioni Muscadet
Gestito dalla famiglia Perraud della seconda generazione, il vigneto offre degustazioni del nettare di bacco per individuali e di gruppo (www.muscadet-perraud.com).
Le saline di Guérande
Vale la pena spendere qualche ora per comprendere come 5 elementi, combinati tra loro, permettano la creazione dell’elemento fondamentale della cucina. E’ qui che viene estratto il caviale del sale: il Fleur de Sal de Guérande, secondo le antiche tradizioni (www.terredesel.com)
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